Il rilievo ambientale utilizza i dati acquisiti con ordinaria strumentazione topografica, scanner 3D e riprese fotogrammetriche effettuate con droni, per ottenere elaborati 2d (piante, sezioni, curve di livello ecc ) e modelli 3D, impiegati per calcolare sterri e riporti, simulare caduta di relitti rocciosi, fino ad arrivare alla creazione automatica di plastici dell'area.